La Carta della Coesione del Credito Cooperativo
Strumento di riferimento per la gestione del rafforzamento
del sistema a rete è la Carta della Coesione del Credito
Cooperativo. Una cornice valoriale che fissa i principi che
orienteranno gli accordi collaborativi tra ciascuna BCC-CR
quindi anche la nostra e gli altri soggetti del sistema del
Credito Cooperativo. La Carta della Coesione è, dunque,
in un certo senso la logica prosecuzione della Carta dei
Valori, in quanto declina i valori cooperativi nelle relazioni
interne al "sistema BCC". Perché la BCC possa
continuare a contribuire allo sviluppo durevole e partecipato
delle comunità locali, infatti, è necessario che
le BCC siano sempre più incisivamente ed efficacemente
un "sistema". Dunque che la "rete" sia
sempre più una "rete di qualità" per
accrescere ulteriormente la qualità del servizio ai
portatori di interessi della singola Banca di Credito
Cooperativo (Cassa Rurale).
1. Principio di autonomia
L'autonomia della singola Banca di Credito
Cooperativo-Cassa Rurale è uno dei principi fondamentali
del Movimento del Credito Cooperativo. L'autonomia si
esprime in modo pieno e fecondo se si sviluppa nell'ambito
del "sistema"del Credito Cooperativo. Tutti i
soggetti del "sistema" propongono e gestiscono le
proprie iniziative nel rispetto dell'autonomia della
singola cooperativa. L'autonomia della singola BCC-CR deve
essere compatibile con la stabilità della stessa e con
l'interesse generale. Le BCC-CR custodiscono la propria
indipendenza giuridica e la propria sostanziale autonomia
imprenditoriale impegnandosi in una gestione sana, prudente e
coerente con la propria missione. Esse sono accomunate da una
forte omogeneità statutaria e culturale. Il
"sistema" considera un valore prezioso
l'esistenza del numero più ampio possibile di BCC-CR
e ne assicura lo sviluppo nel segno della stabilità,
della coerenza e della competitività.
2. Principio di cooperazione
La cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante
le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali
è condizione per conservarne l'autonomia e la
stabilità e migliorare la loro capacità di
servizio ai soci e ai clienti. Il "sistema" del
Credito Cooperativo costituisce un fattore competitivo
indispensabile per le BCC-CR e consente di ottenere e mantenere
un posizionamento istituzionale, concorrenziale e reputazionale
altrimenti irraggiungibili.
3. Principio di mutualità
La "mutualità" di sistema è condizione
per realizzare al meglio le forme di mutualità interna
(con e verso i soci) ed esterna (con e verso il territorio)
previste dalla normativa bancaria e dallo Statuto della BCC-CR.
Lo sviluppo di rapporti collaborativi tra le BCC-CR è
finalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e non-bancari
a favore della base sociale, della clientela finale e del
territorio*. (* Art. 45 della Costituzione Italiana e art. 2
della Carta dei Valori del Credito Cooperativo).
4. Principio di solidarietà
La solidarietà all'interno delle BCC-CR e fra le
BCC-CR è un principio irrinunciabile del Movimento.
Contribuire a creare le condizioni migliori per la nascita,
l'operatività e lo sviluppo durevole delle BCC-CR
rappresenta un valore prioritario e costituisce interesse
primario di ciascuna BCC-CR e dell'intero
"sistema" del quale essa fa parte. La
solidarietà si esprime anche attraverso la condivisione
di principi e idee, l'elaborazione e la partecipazione a
progetti e iniziative comuni, l'aiuto vicendevole nei casi
di necessità.
5. Principio di legame col territorio
La BCC-CR nasce, vive e si sviluppa nel territorio. Di esso
è espressione e al suo servizio si dedica completamente,
in modo indiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla
comunità locale nelle operazioni di banca) e in modo
diretto (favorendo la coesione sociale e la crescita
responsabile e sostenibile del territorio).
6. Principio di unità
L'unità del "sistema" rappresenta un bene
irrinunciabile per ciascuna BCC-CR. La convinta adesione delle
BCC-CR alle Federazioni Locali e di queste alla Federazione
Italiana va perseguita costantemente, pur nel rispetto della
volontarietà delle scelte.
7. Principio di democrazia
Il principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci
della singola BCC-CR sia le relazioni tra le BCC-CR
all'interno delle strutture di natura associativa
consortile che nel tempo esse si sono date e si danno.
8. Principio di sussidiarietà
Il "sistema" del Credito Cooperativo si fonda sul
principio di sussidiarietà e si presenta come un sistema
coordinato di autonomie basato su strutture operanti a vari
livelli con funzioni distinte ma tra loro complementari.
9. Principio di efficienza
Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di
volta in volta adottate dovranno essere caratterizzate da
efficienza. L'efficienza dovrà essere valutata in
termini economici, qualitativi, relazionali, di
stabilità e di coerenza rispetto alla previsione
normativa e statutaria. Tutte le iniziative e le forme
organizzative del sistema di volta in volta adottate dovranno
essere caratterizzate da efficienza. L'efficienza
dovrà essere valutata in termini economici, qualitativi,
relazionali, di stabilità e di coerenza rispetto alla
previsione normativa e statutaria.
10. Principio di trasparenza e reciprocità
Le iniziative e le relazioni all'interno del
"sistema" del Credito Cooperativo sono improntate al
principio di trasparenza e di reciprocità. Trasparenza
significa stabilire relazioni ispirate alla chiarezza e
favorire l'accessibilità e la circolazione delle
informazioni a tutti i livelli. Reciprocità significa
che ciascuna componente si impegna, concordemente alle altre, a
contribuire alle attività comuni, nella consapevolezza
della responsabilità congiunta e nella prospettiva di un
mutuo beneficio.
Parma, dicembre 2005